Oggi siamo andati a visitare un po' della Tianjin "vecchia". Qui il motto è "chaile" (="demolito"), quindi non c'è nulla di realmente antico, e vecchio sta per "demolito e ricostruito circa 5 anni fa". Il giretto è stato carino, anche se sapevamo che nulla era autentico, dalle statue, alle costruzioni, ai braccialetti di vetro che ti spacciano per giada... Però diciamo che è un assaggio di come doveva essere un tempo ed è comunque affascinante. Siamo rimasti sbalorditi soprattutto dalla quantità di grattacieli-casermoni in costruzione che si stagliano dietro alle simil-antichità. Ma come fanno ad avere ancora spazio??

In generale Gabbo dice che la Cina è come se la aspettava, io invece sono rimasta stupita. Ciò che si vede è un continuo scontrarsi di modernità, occidentalismi e abitudini tradizionali. Vedi la tassista donna che dribla in mezzo ai pedoni e la signora di 40anni che gira con guantini e ombrellino di pizzo. La ragazza super-fashon tacco dodici, che sognana un fisico sexy occidentale e l'acqua gonfia-seno della tv (ebbene si...visto in tv stamattina) che passeggia di fianco alla signora vestita spaiata con i denti gialli (lei non usa lo sbiancante della tv...sempre stamattina) che vende arrosticini acchiappamosche per strada... E si potrebbe continuare per ore. E' un posto davvero strano nel suo tenere i piedi in due staffe. Però mi piace.